Ortodonzia pediatrica

Ortodonzia pediatrica
L’ortodonzia è la parte dell’odontoiatria che si occupa di correggere la posizione dei denti migliorando la masticazione, respirazione ed estetica.
Non è mai troppo presto per prendersi cura dei denti dei denti del bambino! Mantenere anche i denti “da latte” o decidui in buona salute è fondamentale per una dentizione definitiva sana ed efficiente.

Lo studio del caso ortodontico è la base dalla quale poter partire per decidere il trattamento più idoneo, in quanto con l’ausilio di radiografie, modelli e fotografie, denti, mascella, mandibola, articolazioni temporali, forma e profilo del viso, modo di masticare possono essere studiati per valutare l’opportuna terapia.

Quali sono i principali difetti ortodontici?
– Morso aperto: si ha quando i molari articolano normalmente, ma gli anteriori non toccano, lasciando uno spazio più o meno ampio tra i denti superiori ed inferiori.
– Morso profondo: si ha quando i denti superiori che normalmente chiudono sugli inferiori come il coperchio di una scatola, coprono molto o completamente quelli inferiori.

Principali tipi di malocclusioni
– Prima classe – Corretto rapporto schelestrico tra le arcate dentarie anche se possono esserci dei problemi riguardante la posizione, l’affollamento o il corretto allineamento dei denti.

– Seconda classe – Il rapporto schelestrico è scorretto. L’arcata superiore è troppo avanti rispetto l’inferiore o quella inferiore è troppo indietro rispetto la superiore.

– Terza classe – Il rapporto schelestrico è scorretto. L’arcata superiore è troppo indietro rispetto l’inferiore o l’inferiore è troppo avanti rispetto alla superiore.

Principali tipi di apparecchi ortodontici
– Apparecchi mobili – Si possono mettere e toglier da soli. Di solito vengono usati nella prima fase del trattamento nei bambini agiscono per di più sulla struttura scheletrica.

– Apparecchi fissi – Vengono applicati dal medico in studio quando sono presenti tutti i denti permanenti. Consistono in attacchi o Brackets che vengono incollati con apposite colle ai denti e non possono essere rimossi dal paziente. Ogni attacco è unito all’altro con appositi fili che “guidano” i denti nella giusta posizione.

– Contenzione – Terminata la fase attiva dal trattamento, si ricorre ad una contenzione tramite un apparecchio “posizionatore” che ha funzione cioè di mantenere i denti in quella posizione ideale per una durata nel tempo dei risultati raggiunti.